lunedì 23 aprile 2012

Sto male. Qualcosa di penoso, lacerante, crudele. A livello emotivo, penso che morirò fra poco. A livello fisico, idem. Probabilmente questa notte sarò al pronto soccorso, me lo sento. Quando si ha un tale mal di stomaco, può solo peggiorare. Per i prossimi due giorni sarò come una palla gigantesca. Lo sarò per sempre. Cinquanta chili. Abbuffate su abbuffate su abbuffate. I resti del mio metabolismo non sono ancora stati ritrovati. Sei mesi fa, pesavo quaranta. A giugno, sessantacinque. Io sto andando in pezzi, ho bisogno di essere salvata. Ho bisogno di te, ma non te ne accorgeresti nemmeno se lo urlassi. Tanto vale tacere. Tanto vale sparire. O almeno provarci. Non può andare avanti così, non ce la posso fare. Domani né liquidi né solidi. Domani fra le mie labbra passeranno solo sigarette. Questa volta è una questione di 'salute': so che, mangiando anche solo uno spicchio d'arancia, morirei. Lo so e basta. Vorrei vomitare, ma non ne sono in grado. Vorrei farlo solo per stare meglio, davvero, perché ora non riesco nemmeno a respirare, tanto lo stomaco è gonfio. Ho bisogno di cambiare pianeta.

3 commenti:

  1. Ciao ho letto il tuo post,mi disp davvero tanto tieni duro! posso capire perchè ankio sono in lotta con il peso...prima ero magra ora sn una vacca di 92 kili.. volevo kiederti quanto kili hai perso in quanto tempo? un bacio by M.

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    1. Guarda: a giugno ero sessantacinque chili, a settembre quaranta. In tre mesi, quindi, sono venticinque chili in meno. Ma, ti assicuro, come l'ho fatto io è stato un massacro. Anche perché dopo, come puoi ben notare, è arrivata la bulimia, e con lei il recupero spaventoso di peso. Ti conviene dosare un po' il dimagrimento, se non vuoi finire così.
      Grazie del sostegno, conta davvero molto, per me (:

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  2. mangiare fino a scoppiare..conosco bene questa sensazione..

    eppure nutrirsi solo col pensiero che domani..si mangerà di nuovo..

    se vuoi passa da me..

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Isegoria.