75.6

Accendo la televisione e la casa si riempe dell'eco malsana di una musica da camera: voci che parlano di ricette, di coltivazioni su base etnogeografica, di Antonio Banderas che toccia una maledetta brioche nel cioccolato; ma Cristo santo, qui siamo tutti matti. Il mondo è capovolto e ha la forma di un cono gelato ricoperto di panna: ci sono solo calorie. 
Oggi mi tengo leggera, perché domani so di dover fare colazione con un'amica e, di certo, sarò costretta a mangiare qualcosa: parlare di 'costrizione' è vagamente ingiusto, considerando che muoio dalla voglia di masticare. O forse no. Sinceramente, non ne ho idea. 
Il fatto, è che mi pare di aver perso il senso del gusto. Mi affido all'olfatto, è quello a fregarmi. 
Annuso il bancone dei croissant e li mangerei in blocco, ma, guardandoli, conto mentalmente le calorie e mi viene la nausea. 
Ah, sto impazzendo, vedo poche interpretazioni in merito. 


Tra un paio d'ore andrò a lezione, rimanendoci incastrata fino alle sette di sera. Mi ci vorranno un paio d'ore per tornare a casa - come ho detto, abito nell'Abisso più inoltrato - quindi direi che ci sentiamo sul tardi. Dopo la bilancia. Potrete sondare le mie parole e scoprire che numero ha segnato quel catastrofico aghetto, senza che io dica niente di esplicito. Ho un umore abbastanza influenzabile: talvolta è un bene, talvolta no. 


Un bacio e a stasera. 


Ps. Adoro i vostri commenti e il vostro appoggio: senza non so davvero come farei. 

D.a.

Colazione:  caffè (4.8) e un biscotto Galbusera (12).

Spuntino: tè; due biscotti Galbusera (24).

Pranzo: caffè (4.8)

Spuntino:/

Cena: centro grammi di fragole (30)

Peso: quarantacinque punto due. 

Umore: pessimo.