martedì 15 maggio 2012

250.5

Poi arriva quel momento in cui ti accorgi che basta uscire dal campo visivo di una persona, perché non si ricordi nemmeno più come ti chiami. 
Acidità al trotto, questa è una di quelle giornate in cui sono più un fucile a canne mozze che un essere umano. 
Mi mangio le unghie, mi mangio le dita; estraggo uno yogurt magro dal frigo e non riesco a finirlo per lo stomaco chiuso. 
Detesto la gente che riesce ad influenzare il mio umore così facilmente: è pericoloso, è deleterio, è un attentato al mio equilibrio. 
« Ricordare tutto è una forma di pazzia.»
Forse, ma io non sono in grado di rimuovere qualcosa. Ricordo ogni dettaglio, sono ancorata al passato in maniera compulsiva: uno dei miei peggiori incubi è l'Alzheimer. Davvero, se per un qualsiasi motivo dovessi perdere frammenti della mia vita, morirei. Non che sia particolarmente entusiasmante, come esistenza. Solo, sono convinta che "siamo ciò che abbiamo subito, fatto e pensato". 
Quindi potete immaginare quanto possa darmi fastidio - un'irritazione al di fuori della norma - quando mi si cancella dalla propria memoria. Anche una sola parola dimenticata può essere fatale davanti a me: detta o ascoltata che sia, è tutto importante. I dettagli sono importanti. 
"Ti odio" è la prima proposizione a venirmi in mente, ma, di certo, non è quella giusta. 
"Mi hai deluso" calza meglio. 
"Non riesco più a fidarmi di te" ci si avvicina.
"Mi piacerebbe farti provare tutto lo schifo che mi hai propinato e vederti vomitare dal dolore" potrebbe andare. 

Insomma, umore nero. 
A stasera per d.a. e quant'altro.
Un bacio. 


D.a.
Colazione: caffè (4.8); uno yogurt magro (52).
Spuntino:/
Pranzo: cappuccino con latte scremato & due dolcificanti (41.2); mini croissant salato (152.5). 
Spuntino:/
Cena:/

Perché questo diario alimentare mi suona come un fallimento totale? 
Non vedo l'ora di addormentarmi e dimenticare questa giornata. Davvero.

7 commenti:

  1. Grazie mille per il commento e ti seguo anche io, volentierissimo. Mi ricordi tipo che esiste gente forte al mondo e forse potrei far parte anche io di quel club, come ho fatto per mesi alternati al club degli idioti. Concordo con te. Il tempo e la memoria sono dei temi affascinanti quanto non-sense, credo. Un tempo, ritrovandomi a ricordare cose che non esistevano più, mi chiedevo che cazzo di senso avesse ricordare se faceva così male. Ma è ovvio che ogni piccolo dettaglio ha il suo peso nel bilancio della nostra persona, anche quello apparentemente più insignificante. Non posso più dire di essere come te, perchè da qualche mese ho notato che rimuovo tutto e devo sforzarmi fin troppo per ricordare qualcosa, ma sono senz'altro d'accordo col tuo odio per chi si dimentica: non so se c'è qualcosa di più orribile e soprattutto ingiusto. In ogni caso, tu ricordi tutto ed è già qualcosa. Non saprei che dirti. Forse ed in senso buono, di "dimenticare" anche tu chi ha osato farlo, pur sapendo della sua esistenza. Direi che non meritano pensieri, simili persone. Quindi non ti dico di dimenticare, ma insomma, guarda la vita da oggi (adesso) in poi, anche se non è facile e ci saranno sempre le occhiate indietro, malinconiche per definizione. E prendi frasi come "mi hai deluso" come carburante per continuare: almeno a te stessa non potrai mai dire qualcosa di simile. Vedrai che presto arriverano futuri ricordi belli, perchè te li meriti tutti e prima o poi la ruota gira. Buona giornata e cerca di essere serena per qualcosa, qualsiasi stupido dettaglio (che ne so, c'è il sole?) a cui poterti aggrappare, nonchè il fatto che sei una bella persona. Pensaci. Un abbraccio!
    p.s: Psyco è preparata e per qualcosina mi ha anche aiutato, è solo che è pazza e argentina! E il "neurologico" era diciamo al posto del mio "mentale". Beh, mi informerò, magari ha un minimo senso quel che ha detto. :P

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  2. Non dimenticare che esistono anche i bei ricordi ed è soprattutto a quelli che devi puntare...

    Citando Mia: "presto arriverano futuri ricordi belli".

    Tieni duro, anche perché, sebbene ci conosciamo appena, provo già un grande affetto per te. Ti voglio bene. Ricorda questo.

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  3. Lol, non vorrei passare per stalker, ma rieccomi! Hai definito ottimo il mio d.a da almeno il doppio di calorie del tuo...ergo, complimenti e NON osare pensare che oggi sia da buttare nel cesso, perchè continui a dimostrare un'incredibile forza, davvero. Dormi appena puoi, anche se saranno le 21 di sera: ti meriti una bella dormitona e ti auguro tanti bei sogni d'oro. Domani andrà meglio (non parlando di cibo, che meglio di così si muore, ma per il resto). :*

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  4. Ci credi che tempo fa ho pensato la stessa cosa? Stavo passeggiando il cane, quando mi volto verso un albero sul quale il mio ex, si quello che mi ha fatto ingrassare da morire dopo che mi ha lasciata, aveva scritto le nostre iniziali. Non so perche' ma mi era sembrato di non vederle, sembravano cancellate. Ho daro un'occhiata di sfuggita. Il momento dopo ero incazzata, incazzata nera. Mi avevano cancellato un ricordo. I ricordi sono una cosa fondamentale anche per me. Toglietemi tutto,ma non i ricordi
    . Fortunatamente ho ricontrollato il giorno dopo ed era ancora li la scritta, non l'avevo vista. Sono tornata con un sorriso. Un bacio! Il Da e' perfetto tesoro. U.u

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  5. Cosa c'è di brutto in questo diario? Comunque sì, sarebbe brutto anche perdere un solo frammento della propria vita, per quanto schifo possa aver fatto, qualunque momento avrà fatto parte di noi, della nostra vita, della nostra crescita.
    Spero che domani sia un giorno migliore. Tieni duro.
    Ti abbraccio
    Dolce notte,
    Snotra.

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  6. Mah, di brutto c'è il mini-croissant, che non era previsto. Avrei dovuto mangiare uno dei biscotti che danno solitamente in quel bar (trentanove calorie); ma non c'era, così ho dovuto optare per qualcos altro. Quando le cose non vanno come programmate, il mio equilibrio vacilla.

    Un bacio.

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  7. Il tuo blog si legge come un libro, le pagine sfogliano come petali tra le dita. E' un piacere, davvero, e non posso esimermi dall'entrare a far parte dei tuoi lettori fissi. Poi ci sono quel paio di cose che mi sono saltate all'occhio che abbiamo in comune, tipo la dipendenza dal caffè e la capacità di ricordare tutto.

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Isegoria.