giovedì 10 maggio 2012

Digressione #4.


Ovvero, non riesco a dormire, (malgrado ne abbia maledettamente bisogno), quindi vi comunico ciò che mi passa per la testa. 
Pensiero numero uno.
Scuola, lezione di italiano. Io amo alla follia la mia insegnante - è esattamente il tipo di persona di cui potrei innamorarmi all'istante - ed oggi, parlando della morte di Cevenini e di tutte le sfumature che implica il concetto di 'istigazione al suicidio', è venuto fuori una sottospecie di exemplum riguardo Kate Moss.
A quanto pare, quando annunciò pubblicamente la sua anoressia, venne citata in giudizio per, appunto, istigazione al suicidio.
« Per una donna splendida e perennemente sotto i riflettori, che sa benissimo di rappresentare un modello di bellezza, non è proprio un'idea geniale mettersi a gridare: "Guardatemi, sono perfetta perché non mangio e vomito anche il dentifricio!". Vi ricordo che l'anoressia è una cosa seria, non è solo un fisico asciutto; è anche morte.»
Già.
Avete presente la neve? Perfetto, immaginatela fioccare sotto la pelle.
Pensiero numero due.
'Stamattina ero ad un Caffè meraviglioso - odore di burro, luci giallognole, atmosfera tiepida - per fare colazione con un'amica.
Lei punta con lo sguardo una brioche gigantesca alla marmellata di mirtilli, la impugna - sì, esattamente come si potrebbe fare con un Kalašnikov - e ordina un latte macchiato; io, nel frattempo, rido e chiedo in un sussurro un cappuccino, rubando due pastiglie di dolcificante Dietor.
« Vieni anche tu al mare con noi? Oh, meno male, » A questo punto eravamo accoccolate sotto il portico, fumando e gustando ciò per cui avevamo pagato, « Anche perché non so se riuscirò a sopportare F.»
« Perché? » Ed ero seriamente perplessa.
« Ah, non lo sai? Niente, hai presente che è perennemente a dieta, no? Bene, adesso è dimagrita sei chili, che poi era esattamente il suo scopo: solo che lei l'ha fatto diventare un problema. Cioè, si sta autoconvincendo di essere anoressica. »
« Ma, scusa, sei chili in quanto? »
« In un anno.»
E a quel punto - mettendo da parte quel briciolo di vergogna, che non guasta mai - mi sono messa a ridere. Ma sguaiatamente.
Insomma, chi vuole intendere intenda.
Pensiero numero tre.
"Quando arrivi a chiederti se mangiarsi le unghie apporti calorie, capisci di non essere messa troppo bene".


 
 
 
 E adesso, buona notte.
Vi voglio bene.

5 commenti:

  1. Beh dire "istigazione al suicidio" mi sembra un'esagerazione. Comunque per il resto sì, lei probabilmente sarà anche un modello, ma bisogna essere anche persone intelligenti, almeno un minimo. La maggior parte dei problemi alimentari non derivano dal fatto che si vuole copiare un modello, io ad esempio non l'avevo due anni fa un modello da seguire, anche perché la moda mi faceva schifo. Ma vabbè particolari.
    Direi che il pensiero numero 3 è davvero giusto. Non va bene... ma per chi va bene?
    Buonanotte :**
    Snotra.

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  2. Io ti ringrazio tanto per il tuo commento così sinceramente preoccupato ma sai, non sono "qui" da lunedì, ci sono anche io da diverso tempo e so cosa è un'abbuffata, so come funziona, so dei lassativi e del vomito e so quanto fa schifo. Sì, preferirei essere ignorante in questo caso ma non è così.

    Sei chili in un anno? Ahah, manco le persone che fanno dieta sana perdono così poco in un anno! Ffff- che gente, che gente dio mio!

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  3. Raggelante, un post che... fa rifelttere, accipicchia!

    un carissimo saluto... e un abbraccio, ché qui tutte ci vogliamo bene ^^

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  4. che dire...where and I mi ha rubato tutte le parole dalle mani.
    Concordo in pieno!
    spero hai dormito meglio tesoro

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  5. Ad un certo punto smisi di mettere l'olio per la pelle dopo la doccia, non sia mai che lo assorba, e iniziai a temere lo stesso con gli shampoo, con i bagnodoccia, con le creme, i correttori e qualsiasi cosa sfiorasse la mia pelle.
    E poi arrivano quelle che perdono sei chili in un anno e hanno paura di esser dimagrite troppo velocemente.
    Ahah!
    Ti stringo;
    elle

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Isegoria.