lunedì 16 aprile 2012

E divenne un 19.2


Happiness is a cup of coffee and a really good book, e, sì, ce la farai.
Cara mia, è questione di sopravvivenza: sai di non essere ciò che vuoi, sai di non avere la capacità di accettare le alternative e i compromessi; di conseguenza, ce la farai.
Prendi una Virginia Woolf che aveva perso l'appetito e amala follemente. Prendi un'altra busta di dolcificante ipocalorico dal bar di Piazza Malpighi e fai le scorte per l'inverno, come un animale minuscolo e imperfetto che non si stanca di lottare per mantenersi in vita.
Basta ricordare quanto fosse splendida la sensazione di avere lo stomaco vuoto, basta desiderare di essere sfiorata di nuovo. Basta rendersi conto che l'importante è essere amati, che non c'è un altro modo per sorridere.
E' sufficiente sbrinare la mente e realizzare che è tutto sotto il tuo controllo, il corpo è una parte di te: modellabile secondo pensiero.
Pensare bene è vivere bene, mi dicono.

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Isegoria.