venerdì 2 agosto 2013

It's a new dawn, it's a new day, it's a new life for me.

C'è sempre una canzone che ti salva la giornata, se non la vita. Ognuno ha una melodia nascosta nelle cuffie dell'iPod da sfoderare nel momento del bisogno. 
Io non ho avuto il coraggio di ascoltarla fino ad oggi. 
Era il timore di renderla innocua, la paura di smagnetizzarla, di masticarla, sputarla e renderla un paio di note qualunque. 
(E ti rifiuti di ascoltare ogni segnale che ti può cambiare, perché ti fa paura quello che succederà, se poi ti senti uguale).

Feeling Good, la versione di Nina SimoneE' la salvezza.
La luce dopo un'abbuffata al giorno per mesi. La speranza. La droga per ricominciare a muoversi. 
La folata di vento che stacca le foglie morte, che scioglie il grasso e i lipidi e i carboidrati e lo stomaco e le cosce in decadenza. Il viso spento, la pelle escoriata, i capelli piangenti, (come i salici, solo meno poetici).
(
Ma non c'è niente che sia per sempre, è troppo, ormai, che stai così male: il tuo diploma in fallimento è una laurea per reagire). 
E incrociamo le dita.
E, magari, ricominciamo a vivere davvero.
E, cazzo, sarebbe anche l'ora. 


2 commenti:

  1. Ricomincia a Vivere, Queer.
    Devi farlo per te stessa.

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  2. la poesia , la musica, l'arte salvano la vita.
    e tramite queste si rinizia , si continua, si scopre che non si è mai cessato d'essere.

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Isegoria.