mercoledì 12 dicembre 2012

Non devo.

Non devo.
E' un mantra, ultimamente. Non devo mangiare, non devo esagerare, non devo rimanere a casa, non devo mollare.
Perché ieri sono crollata - prima che qualcuno dica "Certo, sei troppo restrittiva nella dieta", premetto: sono crollata a causa di un cambiamento di programma. Mi hanno fatto presente che sarebbe stato quasi impossibile andare a ginnastica artistica, oggi, per problemi di trasporto. A quel punto, avrei dovuto scombinare tutto il d.a. settimanale, allora, sì, sono crollata. Gli imprevisti mi devastano, sempre. - e, anche psicologicamente, il crollo ha determinato una reazione a catena abbastanza debilitante. 
Ma, sì, non devo mollare.
L'abbuffata è stata di cracker il pomeriggio, (innumerevoli pacchetti), e due piatti di pasta al pesce la sera. Uno schifo. 
Comunque, alla fine sono riuscita a trovare un modo per andare in palestra. In vista di questa prospettiva, ho allontanato la tentazione del digiuno totale, nonostante i sensi di colpa. 
C: mezza brioche alla marmellata (250) e un caffè (4.8).
Alla quarta ora di scuola, è esploso il mal di gola. Giuro, non riuscivo a respirare. Non avevo medicine, non avevo niente. E, davvero, necessitavo di qualcosa di caldo. Ho pensato: "Okay, prendo un schifosissimo tè delle macchinette. Già è calorico di per sé, ma almeno non metto lo zucchero". Peccato che lo zucchero, volente o nolente, nel bicchiere ci finisca lo stesso. 
Questa è stata un'altra cosa abbastanza debilitante. 
S: un bicchiere di tè spaventosamente (e non scherzo) zuccherato (150).
P: un caffè (4.8) e un pavesino (9).
Tot: 418.6

Non parliamo di delusione e di odio verso il mondo, perché scriverei un poema. 

Un bacio, splendori.  

6 commenti:

  1. Ste fottute macchinette ci vogliono tutti obesi!
    Tieni duro. Non mollare!

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  2. Ma ti riferisci al the caldo delle macchinete? Non penso proprio abbia 150 calorie anche se era zuccherato D:

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  3. Anche se è andata male si fa presto a recuperare.
    E lo dico perché devo convincere anche me stessa che posso farcela.

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  4. Ti capisco perfettamente per quanto riguarda gli improvvisi cambiamenti: l'ultimo che mi aveva scombussolato dopo due settimane perfette (record) è stato proprio il mio ritorno a casa anticipato di un giorno, da lì ho fatto un casino e ci ho messo almeno due-tre giorni per riprendermi. Purtroppo capita quando ci si organizza meticolosamente la vita...il problema è che per quanto sia generalmente vero che "volere è potere" ci sono troppe cose che dipendono da altre persone e perfino da fattori esterni. Quindi per il tuo bene, ti prego, prova a farti dei programmi meno specifici, così gli eventuali imprevisti non saranno tanto dannosi. Per esempio, un'adorabile ragazza (Juliet) ha parlato di un metodo consiste nel darsi tre obiettivi/cose da fare ogni giorno (né più né meno), concentrarsi solo su tre cose; potrebbe funzionare ed esserti utile? So che è difficile ed è questione di abitudine, però almeno potresti trovare un compromesso continuando ad organizzare tutto in modo più flessibile. Non so, anziché magari "devo mangiare solo una brioche ed una mela" pensare sì e comunque di mangiare poco, ma piuttosto dandosi un range di calorie da non superare. Che esempi idioti e banalità, insomma: prova ad essere più serena, tranquilla e meno dura con te stessa. Spero da quel giorno sia andata meglio...tanto sappiamo tutti -anche tu spero- che sei incredibilmente forte. Devi solo ritrovare una piccola scintilla che ti faccia rimettere in modo, piuttosto aspettarla con pazienza e senza arrendersi. Un abbraccio fortissimo, spero aggiornerai (e di leggerti positiva!) :**

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  5. Non puoi sparirmi per dieci giorni. Tutto bene? Spero di sì, un abbraccio.

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Isegoria.