giovedì 27 settembre 2012

From hero to zero.

Scusate le assenze - passate, presenti e future - ma ho problemi col computer, (del tipo che si suicida ogni dieci minuti). 
I miei obbiettivi possono tranquillamente abbandonarmi e vivere una vita felice sulla bilancia di qualcun altro.
In classe ho una ragazza che è la personificazione della bellezza e la mia autostima rimbalza da un capo all'altro di una scala che va dallo zero al meno dieci.
Odio il genere maschile, mentre quello femminile si divide in:

- Gente che mi fa sentire un essere umano;
- Gente che mi fa sentire la donna cannone. 
Picchi di misantropia simili non li avevo mai raggiunti, anche se mi comporto come la persona più socievole del mondo: di fatto, sono estremamente più cordiale, disponibile, "carica" del solito. Do appuntamenti quando, in realtà, vorrei chiudermi in uno stanzino buio e morire in posizione fetale; pranzo con tutti; faccio colazione con cani e porci; esco la sera e sorrido mostrando i denti.
Poi, magari, passo il resto della mia vita a criticare l'assoluta indifferenza della società; a lamentarmi dell'incapacità, da parte di chi mi circonda, di notare tutte le guerre civili che mi devastano da dentro. 

Massì: Coerenza, fuggiamo insieme.

Ecco, il computer ha di nuovo le sue crisi mistiche. E' la quarta volta che riscrivo questo post.

Appena mi sarà possibile, correrò a leggervi.
Un bacio gigante, mi mancate.

2 commenti:

  1. nella mia classe sono quasi tutte orrende.
    yay.

    RispondiElimina
  2. Evvai di misantropia, io ne ho fatta la mia seconda ragione di vita (la prima è un paio di scarpe, sono così incredibilmente belle).
    Ti stringo,


    Baci.

    RispondiElimina

Isegoria.