venerdì 1 giugno 2012

96.4

D.a.
C:
 caffè (4.8) e una barretta Vitasnella ai frutti rossi (82).
S:/
P: caffè (4.8).
S: caffè (4.8).
C:/

In fondo, è stata una bella giornata. 
Sono innamorata e ho gli ormoni a mille, ma, alla fine, anche questo fa parte del buon umore. 
I piani per domani sono sfocati, indefiniti e assolutamente imprevedibili: questo fa sì che io non sappia minimamente come sarà il mio piano alimentare per il due giugno. Sì, io li preparo minimo minimo il giorno prima, altrimenti è il delirio.
Andiamo per ipotesi:
a) Io e la mia amata banda riusciamo ad organizzarci decentemente e andiamo al mare: panico da costume, ma felicità di base. Ho voglia di sentirne l'odore, di bagnarmi i piedi nell'acqua, di sporcarmi i capelli con sabbia e salsedine. Ho voglia della Sua pelle nuda sulla mia.
b) La banda rimane tristemente a casina e il mare ce lo godiamo io e quello della suddetta pelle. O - e lo inserisco sempre nell'ipotesi 'b' per associazione di idee - passiamo la giornata noi due insieme, da qualche altra parte, (in qualche altro universo, dove il sole - oltre a risplendere - riscalda sul serio).
c) Non succede niente di niente e io mi recludo in casa a studiare, (strange). 
Ovviamente, la più gestibile è la 'c', che, parallelamente, mi suona anche come la più squallida. Nel caso del mare, non mi azzarderei a mettere in bocca niente per paura di gonfiarmi, (nel caso di Lui: idem). Se invece rimanessi a casa fra le braccia degli evidenziatori, mi concederei qualcosa in più. Cristoddio, ma perché la gente è così maledettamente disorganizzata? D'accordo, io, forse, sono una maniaca del controllo, ma detesto non sapere cosa mi aspetta. Sì, è eccitante. Certo, dà quel nonsoché di piccante alla vita. Blablablablabla: tutto ciò non tiene conto della mia involontaria fissazione con il cibo. Già lo sfasamento dei giorni scolastici mi ha creato seri problemi - più e più ore passate affianco alla dispensa, ad esempio - se poi consideriamo anche i disagi causati dalle persone, non ne usciamo più. L'unica, nel caso dell'allegra gita, sarà portarsi i soldi contati: treno, sigarette, caffé. Sedici euro, quattro euro e trenta, tre euro.
Okay,
basta, ho scritto abbastanza idiozie. Mi arrangerò.
Ho comprato due vestiti e un costume: non che mi stiano da Dio, ma li adoro. 

Pensavo di fare un post a parte - ergo: facilmente cancellabile - con una mia foto: il terrore di essere riconosciuta è imponente, ma, in realtà, dubito che la mia cerchia di amicizie bazzichi da queste parti. Rifletterò, diciamo.

Nel frattempo, grazie della pazienza: io non sopporterei di leggere un post simile.
Corro a leggere ogni singola virgola che avete scritto.


Un bacio.

3 commenti:

  1. Spero che la giornata di domani ti andrà bene e non resterai chiusa dentro casa. Neata te che sei felice di andare al mare.. a me viene solo tantissima ansia :/
    Che bella la canzone, adoro i The Cure ♥
    Un bacio :**

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    Risposte
    1. Eh, calzava a pennello :D

      Sì, anche io sono in ansia per il mare, ma la compagnia mi seda un po'.

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  2. .. che voglia di mare che mi è venuta.. spero tu possa andarci domani anche perché staccare un po' dai libri può farti un sacco bene...
    speriamo vada bene in ogni caso
    un bacio

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Isegoria.