263.6

Se vedo un altro paradigma, vomito.

E il problema è che sono al trentesimo di centoventisei. 

Sentivo il bisogno di dirlo a qualcuno.

Tra l'altro, come minimo le mie calorie ammonteranno a ventimila solo con gli ettolitri di caffè che mi sto sparando in vena. Insomma, viva la vida.

Ho preso un lassativo, perché non vado in bagno da circa tre settimane: non mi sembrava il caso di continuare così. Capisco che non sia la tattica migliore del mondo, ma quantomeno avrò un po' di gonfiore in meno.

Bella la stitichezza da stress, devo dire. 

Belli anche i messaggi delle due di notte, quelli che segnalano la presenza di un compito di verbi irregolari - greco, ovviamente - alla prima ora del lunedì. 

Ah, le forze dell'universo si sono coalizzate contro di me. Lo sento. 

A dopo con il d.a. e tutto il resto;

un abbraccio.

D.a:
C: cappuccino di soia (45.4) con due dolcificanti (4.8) e sei biscotti Galbusera (72).
S: caffè (4.8) e un Cereal Yo Vitasnella (118).
P:caffè (4.8) e un Pavesino (9).
S: caffè (4.8).
C:/

Totale: 263.6

Bacio l'ultima riga di paradigmi, accarezzo l'Omega del verbo a fondo pagina: adesso preghiamo che questa maledetta giornata di studio compulsivo sia servita a qualcosa.

Ultimamente, il problema è che non riesco a concentrarmi, - per quanto caffè prenda, per quante ore sprechi sui libri, per quante parole sbrodoli al telefono -, tutto ciò che faccio precipita nel mio cervello ansiogeno come una pietra nel pozzo più profondo(&vuoto) della terra. 

Mi sento concava. 

Guardandomi allo specchio mi vengono in mente i tombini fumanti dei film horror. 

E.

Sto.

Delirando.

Qualcuno mi porti via di qui, vi prego.