Scusate l'assenza, ma sono ufficialmente una terremotata: mi dispiace non potervi scrivere, davvero. E' demotivante.
In ogni caso, ieri c'è stata un'abbuffata da ansia.
Verso le nove ci hanno evacuati da scuola, e, una volta arrivata a casa, non ce l'ho più fatta: sentivo davvero il bisogno di riempirmi fino a morire.
Sì, lo so, è sbagliato, ma non sapevo in che altro modo combattere l'angoscia. Una scossa di terremoto dopo l'altra, si arriva al Domani.
Oggi sto malissimo, mi sento in galera e ho paura di pesarmi. Lo farò stasera, perché attualmente mi costa fatica anche alzarmi in piedi.
Uh, to', mentre scrivevo c'è stata un'altra scossa. Strano.
Un bacio, belle. Statemi bene.
Capisco la tua ansia, e io sono solo a milano dove si è sentita poco...immagino chi è molto più vicino all'epicentro, la paura che ha.
RispondiEliminaUn abbraccio!
Sarò anche ovvia ma mi preme dirlo: tranquilla, dovrà pur finire!
RispondiEliminaTi stringo fortissimo.
(:
Purtroppo l'ansia non servirà a nulla, se deve accadere di nuovo accadrà e senza preavviso come sempre...cerca di stare tranquilla, se già la situazione è snervante non sere appesantirla di più, coraggio :)
RispondiEliminaMiseriaccia, io non ne posso più di ste scosse. Mi fanno stare tremendamente male.
RispondiEliminaSpero finisca presto per tutte e due, non se ne può più.
Ma davvero.
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