venerdì 27 aprile 2012

Grazie per tutta la positività che mi avete dato, ma, come sempre, c'era una bomba dentro di me pronta ad esplodere. Abbuffata. In realtà - considerando i miei canoni - a livello quantitativo mi sono contenuta, ma le calorie ammonteranno a diecimila, (e lo dico con tutta la positività che ho in corpo). Nel giro di tre ore, (7:30-9:30) sono riuscita a divorare: una brioche salata, due ai cereali, un'altra mela&cannella, e, dulcis in fundo, un croissant extraglassato e super cremoso, con tanto di scaglie di zucchero. (L'ho addirittura fotografato, ma, si sa, quando si superano le 500 calorie in due morsi, prevale la filosofia dell' "Ormai il danno è fatto"; a quel punto i denti continuano a collidere, la lingua miscela il tutto e i muscoli si contraggono nel deglutire compulsivo. Nel frattempo sei già morta dentro). Fra la prima pasta salata e il restante camion di cibo, inserite una schiacciata gigante all'olio - tipicamente romagnola - appena sfornata: lunga due dita, larga quanto un mignolo e alta un palmo. Non esagero. Mollica soffice, dolciastra eppure pungente, buona da far schifo. Ogni volta che salto la scuola è la stessa storia. Grazie a Dio alle dieci avevo già finito i soldi. Mi sento posseduta, in momenti come questi. Non sono io: qualcosa mi scaraventa in un angolo e manovra le mie mani verso qualsiasi cosa possa essere ritenuto commestibile, come se per diciotto anni niente mi fosse scivolato nella gola. Quando le giornate cominciano così, possono solo peggiorare. Spero di trattenermi dal cenare, spero di potermi salvare. Ho preso un altro lassativo, ormai bandiera ufficiale della Decadenza, (sì, con la 'D' maiuscola). Tra l'altro, era l'ultimo: lo prendo come un segno. Domani ho assemblea d'istituto, a cui seguiranno una sunday bloody sunday e il ponte del Primo Maggio; avrò tempo di fare esercizi e di non cadere nuovamente nel baratro.
« In cosa credi, davvero?» « Nella redenzione.» [Cit. E.M. Forster; Maurice].
Al tutto, comunque, aggiungete pure anche un caffénoncertoamaro e due DaygumProtexbellesaturedicarboidrati. Ps: Avrei due scene da raccontarvi: due episodi. probabilmente vuoti di significato, che mi hanno sconvolto. Lo farò la prossima volta, perché non voglio tediarvi troppo. [Ah, lei è la pasta immortalata, odiamola in eterno.]

10 commenti:

  1. Guarda,sono affammata...abbasso la pagina per non vedere quella deliziosa foto! UN consiglio che ti posso dare..stai lontana della tentazioni...via via..sciò! se proprio non puoi farne a meno allora come hai detto tu. Non portarti i soldi dietro,portati anzi il minimo indispensabile per quello che devi fare cosi non potrai piu mangiare queste delizie perchè hai i soldi contati:) dai su.Un cornetto cosi fa gola a tutti!! ti sono vicina! un bacione

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    1. Eh, infatti è quello che faccio di solito: cinque euro per le sigarette, altri quattro per i caffè. Ma tendo a ribellarmi, talvolta.
      Grazie del sostegno, un bacio gigante (:

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  2. Purtroppo ti capisco non bene ma di più.. Io puntualmente mi proibisco una cosa e invece poi cedo come una tonta.. è una cosa che io non riesco a controllare, quando inizio non mi fermo più.. :(
    purtroppo mi sa che siamo tutte sulla stessa barca..

    Dai coraggio arriveranno anche i nostri traguardi!

    un abbraccio

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    1. Già, è una sensazione pessima. Tra l'altro sono stata obbligata anche a cenare, (quantomeno erano solo zucchine e asparagi bolliti), ma recupererò in questi giorni. Spero.
      Ti abbraccio anche io (:

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  3. Sono d'accordo con Rebecca, portati il minimo indispensabile. Oppure metti una gomma in bocca e mastica, la fame non divrebbe venirti e oltretutto prima di mangiare, sputando la gomma, dovresti pensarci due volte!
    Buona fortuna per stasera e domani!
    Un bacio,
    Effe.

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    1. Ah, ieri sera la fortuna era in letargo. Oggi no, però, anche perché sto malissimo.
      Grazie, cara (:

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  4. Posso capirti così tanto.
    Mi ricordo il mio periodo di binge, in cui alternavo giorni di digiuno ferreo a giorni di abbuffate compulsive che superavano le cinquemila calorie.
    Racconta gli episodi!
    Voglio leggerti!
    Ti stringo;
    elle

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    1. Guarda, adesso è un disastro, ma prima era anche peggio. A gennaio non riuscivo più a digiunare oltre le quarantott'ore, e le abbuffate si protraevano per tre giorni! Un incubo. Anche perché, all'epoca, ero ancora quarantatré chili, o qualcosa del genere. Il mio corpo stava scoppiando avevo davvero paura di rimanerci secca. In ogni caso, sono riuscita a calare venticinque chili in tre mesi, posso farcela a perderne dieci. Devo solo ritrovare il controllo, l'equilibrio, la pace.
      Insomma, speriamo bene (:

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  5. quest'abbuffata è solo frutto dei tuoi digiuni precedenti.
    prova a mantenere le 300 calorie un giorno, quello dopo 650/700 e di nuovo 300.
    il metabolismo si velocizza, dimagriresti ed eviteresti questi disastri.
    buona fortuna per i prossimi giorni.
    ti stringo fortissimo,
    vì.

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    1. Sì, infatti ho intenzione di provarci, ma il mio metabolismo temo sia proprio defunto. Oggi non prendo niente, nemmeno caffè - sto davvero troppo, troppo male. Non mi va di finire all'ospedale - domani mi mangio almeno un kiwi, poi alternerò. Con il caldo le cose miglioreranno, e anche con il calo di pressione che scaturisce da scuola e derivati.
      Almeno, è sempre stato così, fino adesso.
      Un bacio (:

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Isegoria.